Acido Folico

Acido Folico in gravidanza: se si eccede nelle dosi il rischio di autismo nel feto raddoppia

Da sempre gli esperti consigliano alle donne che vogliono concepire un figlio di incrementare il più possibile l’assunzione di vitamine del gruppo B, come l’ acido folico, cosicché il feto cresca senza sviluppare anomalie al sistema nervoso.

L’acido folico dunque è particolarmente importante per l’organismo e risulta essere provvidenziale in questa delicata fase della vita di una donna.

L’acido folico si trova in molti alimenti ma un recente studio presentato il 13 maggio alla conferenza sulla ricerca nell’Autismo ha ribaltato la considerazione di quei consigli medici che finora erano viste come certezze: i ricercatori della School of Public Health della Johns Hopkins University hanno dimostrato che eccedere nell’assunzione di vitamine del gruppo B e di Acido Folico durante la gravidanza può indurre il feto a sviluppare la tanto discussa e ancora oscura patologia dell’autismo.

Gli studiosi hanno infatti esaminato la quantità di folati e di vitamine B 12 presenti nel sangue delle mamme che hanno partorito tra il 1998 e il 2013 e hanno concluso che se i folati presenti erano quattro volte maggiori della quantità consigliata, il rischio che i neonati sviluppassero forme di autismo raddoppiava; se invece la vitamina B12 era troppo eccessiva, il rischio triplicava.

Dunque assumere vitamine B e folati durante la gestazione è sicuramente importante per salvaguardare la salute del feto ma è bene tenere sempre a mente che non bisogna mai eccedere nelle dosi.

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