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La menopausa al giorno d’oggi

Ieri era momento inconfessabile, oggi la menopausa è un’occasione di rinascita. È la tesi di un divertente libro sulla menopausa, un cambiamento che riguarda 14 milioni di italiane. Ma a 50 anni è davvero possibile dire addio al ciclo senza traumi?

Prima o poi capita a tutte. Le mestruazioni sono in ritardo e, sebbene si sia nella fascia 45-50 anni, il primo pensiero è: «Oddio, sono incinta!». Un inutile test di gravidanza conferma l’evidenza: nessun bimbo in arrivo, sta iniziando la menopausa. «Alla protagonista del mio libro succede così: si ritrova all’improvviso spiazzata dal cambiamento ormonale in un età in cui di testa si sente ancora giovanissima» dice Rossella Boriosi, che in Nega, ridi, ama racconta le vicissitudini tragicomiche di 4 amiche alle prese con gli effetti collaterali del climaterio.

Come testimonia questo divertente sfogo di una di loro: «Mia madre è in menopausa: ha smesso di tingersi i capelli, fa ginnastica posturale e si è iscritta ai corsi di inglese dell’università della Terza età. Mia suocera è in menopausa: è stata una donna in carriera, ha progettato gli impianti elettrici di intere città. Adesso zappetta l’orto o sta spalmata su una poltrona a fare le parole crociate. Loro sono in menopausa, non io: indosso pure delle Converse verdi!».

A 50 anni le energie sono al massimo

Se un tempo la fine delle mestruazioni era associata all’arrivo della vecchiaia, oggi non è così. Secondo la Società italiana di ginecologia, le donne attualmente in menopausa sono 14 milioni: l’età media è di circa 51 anni. Il climaterio arriva proprio in una fase gloriosa dell’esistenza femminile: posizione di lavoro raggiunta, figli ormai grandicelli e quasi autonomi, fisico che non cede perché chi yoga, chi pilates, chi bicicletta, alla fine tutte per la forma qualcosa fanno.

Ed è in questo momento ricco di soddisfazioni, impegni ed energia che si dileguano le mestruazioni. «Oggi c’è uno sfasamento tra il ciclo biologico della donna e la sua vita sociale: rispetto a ieri, a 50 anni si è nel pieno della realizzazione personale e professionale, ma culturalmente resiste ancora il mito che associa la perdita della fertilità a un momento di privazione e non di rilancio» dice Rossella Boriosi.

Anche il sesso riprende vitalità

Tra le leggende che hanno contribuito a rendere la menopausa un momento buio da non confessare c’è quella del calo del desiderio e della fine dei rapporti sessuali: «Diciamo la verità: per le signore già tiepidine col partner diventa un’ottima scusa per non farsi più cercare tra le lenzuola» dice la psicologa e sessuologa Roberta Rossi. «Per molte altre invece l’intimità non è penalizzata, anzi: libere di divertirsi senza il rischio di gravidanze, tante donne riscoprono il sesso nella sua forma più ludica. Nessuno si aspetta che abbiano seni da sballo, ventre piatto e fianchi levigati.

E senza tormenti estetici si possono concentrare sul piacere». Altro plusvalore che le accoppiate fingono di ignorare (ma di cui tante single sono entusiaste) è che la donna matura è diventata oggetto di desiderio, soprattutto tra i giovani maschi. Il sito cougar.it ha fatto un sondaggio sui motivi di questa preferenza.

Se il 6% ammette che una partner più grande ha sempre qualcosa da insegnare, il 44% sostiene che che rende più sicuri, il 39% si sente più appagato e il 21% trova una maggiore sintonia mentale che con le coetanee.

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