autopalpazione del seno

Conoscete bene il vostro corpo, o meglio il vostro seno?

Nella prevenzione del tumore alla mammella, l’autopalpazione è uno dei primi e più importanti strumenti che avete a disposizione e che potete fare tranquillamente a casa vostra, davanti a uno specchio. Con l’autoesame imparerete a conoscere la struttura e l’aspetto del vostro seno e, di conseguenza, ad accorgervi precocemente dei cambiamenti.

Quando iniziare a fare autopalpazione?

Già a partire dai 20 anni sarebbe bene svolgerla una volta al mese o una volta ogni due mesi tra il 7° e il 14° giorno del ciclo.

Come fare autopalpazione?

1. Mettetevi davanti a uno specchio in una stanza ben illuminata;
2. Osservate il seno sia di fronte che di profilo prima con le braccia stese lungo i fianchi e successivamente con le braccia alzate sopra la testa alla ricerca di eventuali irregolarità nel contorno o alterazioni nella forma del capezzolo (ricordate, però, che quasi mai le due mammella sono identiche!);
3. Continuate l’osservazione portando le mani sui fianchi, contraendo i muscoli pettorali e piegandovi in avanti;
4. Iniziate l’autopalpazione piengando un braccio dietro la testa e facendo scorrere sul seno la mano a piatto per quadranti.
In questo modo potrete cogliere eventuali noduli o indurimenti;
5. Continuare ad esamire il seno con movimenti a piatto e per quadranti dall’interno verso l’esterno e viceversa;
6. Per concludere, premete leggermente il capezzolo tra pollice e indice per rilevare eventuali fuoriuscite di liquido.

Quando preoccuparsi e richiedere una visita specialistica?

A differenza di quanto si possa pensare, il dolore raramente è sintomo di tumore al seno, ma andrebbe comunque riferito al proprio medico. I segnali che devono allarmare e spingere a un approfondimento sono i seguenti:
– Una o più formazioni nodulari della mammella;
– Protuberanze o ispessimenti della mammella o della zona ascellare;
– Variazioni nella forma e nella dimensione della mammella;
– Fuoriuscita di liquido dal capezzolo;
– Infossamenti o rilievi sulla superficie;
– Cambiamenti nell’aspetto della pelle, del capezzolo o dell’areola come gonfiori, arrossamenti, oppure sensazione di calore.

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