tumore al seno

Al giorno d’oggi, per effettuare una diagnosi precoce sulla predisposizione genetica al tumore al seno e all’ovaio, sono disponibili dei test genetici che, tramite una semplice analisi del DNA estratto dalla saliva o dal sangue, sono grado di rilevare la presenza di mutazioni sui geni BRCA1 e BRCA24 ,
da eseguirsi in pazienti con familiarità ad alto rischio.

Il tumore al seno è la patologia oncologia più frequente nelle donne, con un’incidenza annuale pari ad una donna ogni nove . I sintomi del tumore al seno possono talvolta essere sottovalutati nelle prime fasi ma, se individuato in fase avanzata, diventa un tumore molto difficile da combattere.

Il tumore al seno

si sviluppa più frequentemente nelle donne che presentano uno o più fattori di rischio, per esempio: con l’aumento dell’età sembra che ci sia un maggiore rischio di sviluppare cancro al seno.

Tuttavia, nel 60% dei casi il tumore al seno colpisce donne al di sotto dei 55 anni.
È stato osservato che nelle famiglie in cui è presente un caso di cancro al seno o all’ovaio è più frequente l’insorgenza della stessa malattia. Tali tumori hanno infatti incidenza familiare.
Esistono delle mutazioni genetiche, nel caso del cancro alla mammella e all’ovaio a livello del gene BRCA, che sono associate allo sviluppo di alcune forme di queste neoplasie.

La diagnosi precoce

di questo tipo di tumori è indispensabile per aumentare le chance di sopravvivenza. Infatti, è stato calcolato che le donne a cui il tumore è diagnosticato “in situ”, hanno il 98% di probabilità di sopravvivenza a cinque anni dalle terapie.
Sottoporsi a screening per individuare precocemente il tumore al seno e il tumore all’ovaio è dunque fondamentale.
Compiere un autoesame di palpazione del seno, può aiutare a rilevare la presenza di anomalie quali noduli, secrezioni o dolori; ovviamente un autoesame non è sufficiente ed occorre effettuare con regolarità controlli medici con uno specialista in senologia.

Al giorno d’oggi, per effettuare una diagnosi precoce sulla predisposizione genetica al tumore alla mammella e all’ovaio, sono disponibili dei test genetici che, tramite una semplice analisi del DNA estratto dalla saliva o dal sangue, sono grado di rilevare la presenza di mutazioni sui geni BRCA1 e BRCA24.

Gli esami

che permettono di individuare precocemente il tumore al seno sono l’ecografia, che effettua una scansione del tessuto della mammella per rilevare noduli o cisti, e la mammografia, considerato l’esame più affidabile per rilevare la maggior parte delle tipologie di tumore al seno in fase iniziale, quando dalla palpazione è ancora non rilevabile.

Loading